In sanscrito Ut = intenso e Tan = allungare.
Chiamata anche Padahastasana = posizione delle mani ai piedi.
Questa è un’asana di piegamento in avanti molto intenso e proprio per questo motivo ha proprietà rilassanti per il corpo e la mente.
I piegamenti in avanti nello Yoga hanno proprietà rilassanti, al contrario dei piegamenti all’indietro, dove si va ad energizzare il corpo e questo avviene anche perché nello Yoga si lavora tantissimo sul sistema endocrino.
Uttanasana allunga tutta la parte posteriore del corpo, dalla testa ai talloni, tonifica gli organi addominali, che attraverso il respiro profondo ricevono un grande massaggio e vengono stimolati, migliorando così la digestione ed il metabolismo.
In una sequenza di rilascio tensioni, può essere utile per calmare la mente, il sistema nervoso e preparare il praticante alla meditazione.
Si entra in Uttanasana dalla posizione in piedi, eseguendo il piegamento in aventi con la schiena bella dritta, l’addome forte e testa e collo morbidi.
Durante l’esecuzione di questa posizione il respiro è molto importante, perché aiuta notevolmente nell’allungamento che per quest’asana è fondamentale.
Io consiglierei una respirazione ujjayi pranayama, che aiuta molto quando si deve allentare e soprattutto mollare, in modo da arrivare il più morbidi possibile nell’asana completa.
Il bacino ruota in anteroversione, le gambe forti si allungano, i piedi ben saldi spingono a terra e braccia e testa son rilassate, mentre col respiro ci si aiuta a scavare nell’addome per scendere sempre più, allungando bene la zona lombare.
Una posizione che non dovrebbe mai mancare in una sequenza di asana.
Buona Pratica!
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