La posizione del Cadavere.
Questa è una posizione di rilassamento profondo, che viene solitamente eseguita al termine di una lezione di Yoga.
Lo scopo di questa postura è far rilassare sia il corpo che la mente in maniera totale, anche se la cosa non è proprio facile come sembra.
La mente infatti genera continuamente pensieri e questa continua attività mentale, non aiuta molto il corpo a mollare completamente, soprattutto perché per lasciar andare del tutto il corpo, bisognerebbe che la mente fosse completamente azzerata.
Proprio per questo motivo viene chiamata così, la posizione del Cadavere, perché solo in questo caso, sia corpo che mente son azzerati e mollati.
In Savasana ci si sdraia supini, con le braccia distanti dal corpo e coi palmi rivolti verso l’alto, le gambe abbandonate con le punte dei piedi verso l’esterno, la testa mollata a terra, ma col mento che spinge leggermente verso il pavimento per allungare le cervicali.
Se si hanno disturbi alla zona lombare che creano qualche doloretto in questa posizione, si possono mettere dei cuscini sotto le ginocchia in modo da far arrivare le lombari a terra e rilassarsi.
In gravidanza, lo Savasana si esegue rivolte sul lato sinistro, tenendo un cuscino tra le cosce, in modo che il peso del bimbo non schiacci la vena cava, col rischio di creare svenimenti e giramenti di testa alla praticante.
Savasana dovrebbe essere mantenuta per almeno 15 minuti, in modo che il corpo si abbandoni e tutto ciò che fisicamente ed energeticamente è stato smosso durante la pratica delle asana e del Pranayama, cominci ad entrare in circolo.
Nello Yoga si dice che il vero lavoro inizi nelle posizioni di riposo, quando tutto si acquieta e la mente comincia il lavoro più complicato ma importante: la meditazione!
Generalmente durante lo Savasana l’insegnante Yoga guida un percorso di rilassamento profondo, ma anche il silenzio e l’ascolto è fondamentale per entrare dentro di noi.
Una cosa da ricordare è che Savasana non è il pisolino dopo le asana, ma una vera e propria posizione Yoga con tutti i suoi canoni e le sue regole da seguire e non da sottovalutare.
Buona Pratica!
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