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Immagine del redattoreGenny Moccia

Meditazione sulla Luce in Gravidanza

Nel periodo della gravidanza, la donna è in continuo cambiamento e fermento, tra emozioni nuove, crescita del proprio corpo, sensazioni diverse dal solito.

Durante tutte le fasi che la gestante si trova ad attraversare, la mente viene in qualche modo accelerata e riempita di pensieri, preoccupazioni, paure e mille idee riguardanti il futuro ed è proprio per questo motivo, che insegnare ad una donna a sapersi rilassare e meditare in questi momenti di caos mentale, può divenire per lei la propria ancora di salvezza.

Insegnando alcune tecniche di respirazione e meditazione ad una donna in gravidanza, questa potrà poi usufruirne in seguito, anche quando la gestazione è terminata, per ritrovare la propria centratura interiore e ricaricarsi di energia, ogni volta che ne sentirà il bisogno.

Di seguito illustrerò una tecnica di meditazione guidata, basata sulla visualizzazione di una luce purificatrice che si espande nel proprio corpo ed in quello del bambino, creando un ambiente pulito sia energeticamente che fisicamente.

Questa tecnica di meditazione è stata da me utilizzata svariate volte per creare calma interiore, per lasciar andare via le pesantezze mentali ed energetiche e per creare una sorta di pulizia generale all’interno dei meccanismi biologici che si attivano durante la gravidanza ed ho notato sia su me stessa che sulle mie allieve, che funziona molto.


La tecnica


Si comincia da sedute a terra, a gambe incrociate nella posizione di Sukhasana, con la schiena dritta ma morbida.

Chiudi gli occhi ed inizia portando l’attenzione a tutti i rumori esterni intorno a te, li osservi fino a che non diventano un rumore unico, familiare e poi sposti l’attenzione al tuo respiro naturale.

Osserva il tuo respiro muoversi all’interno del tuo corpo e senza modificarlo, lascialo fluire.

Adesso porta l’attenzione al punto di contatto del tuo corpo con la terra sotto di te ed osserva questa linea di confine, fino a che non sparisce ed il tuo corpo diventa tutt’uno con il pavimento.

Osserva le sensazioni che il contatto con la terra produce in te e pian piano inizia ad osservare che dal tuo coccige partono delle radici, entrano nel pavimento e vanno giù giù.. fino al centro della terra.

Sotto di te la terra inizia a diventare luminosa, di una luce brillante, pulita, rilassante.

Questa luce inizia ad entrare nelle tue radici ed attraverso esse a salire fino ad entrare nel tuo corpo.

La luce inizia a muoversi a tempo del tuo respiro naturale, ed ogni volta che il tuo corpo inspira la luce penetra sempre di più all’interno di te.

Inizia espandendosi nelle tue ossa, poi nei muscoli, negli organi interni, nella pelle.

Dalla pelle la luce esce fuori, portando via sottoforma di fumo nero, ogni pensiero, ogni preoccupazione, ogni sensazione sgradevole, tuto ciò che ora non ti serve più per star bene.

La luce poi inizia ad entrare nel tuo utero, riempiendolo di benessere, andando a riempire il tuo bambino, nelle ossa, negli organi, nella pelle, percorrendo anche il cordone.

Ad ogni inspiro la luce lo avvolge e ad ogni espiro, dal suo corpicino esce la pesantezza, la sporcizia, sottoforma di fumo nero, che viene portato via attraverso la tua pelle.

Quando senti che il fumo nero si è completamente dissolto e che la luce ha riempito tutto il tuo corpo e quello del tuo bambino, mandala ai tuoi pensieri, che si riempiono di luce, svuotandosi dalla pesantezza e dalla preoccupazione, serena che il tuo corpo è ben purificato ed ha tutto ciò che gli serve per portare avanti una gravidanza tranquilla e partorire un bambino sereno.

Adesso porta la mano sinistra sul cuore e la destra sul grembo ed ascolta le sensazioni che il tuo corpo adesso ti regala.

Poi riporta l’attenzione al tuo corpo fisico, ringrazia la terra per il dono di luce che ti ha offerto e lentamente riapri gli occhi in un punto basso, vicino a te.


Conclusioni


Questo tipo di meditazione, se eseguita tutti i giorni, aiuta innanzitutto ad avere maggiore conoscenza e consapevolezza del proprio corpo, ma anche ad alleggerirsi di tutte le pesantezze dovute alla vita frenetica che purtroppo al giorno d’oggi, una donna vive nonostante la gravidanza, aiuta la mente ad evadere da pensieri pessimistici rispetto al periodo che si sta vivendo e mostra alla futura mamma una visione nuova e più interiorizzata del proprio corpo e di quello che sta realmente accadendo dentro di sé.

La consiglierei anche dopo il parto, omettendo ovviamente la parte della luce verso il feto, ma proiettando proprio la luce nel proprio corpo, che si mette in moto per allattare ed accudire un bambino e che ha quindi bisogno di ricaricarsi spesso e mantenere questo stato di pulizia energetica totale.


Genny Moccia

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