La posizione dell’addome che ruota.
Questa postura lavora bene sugli organi addominali, massaggiandoli, aiuta l’elasticità dei fianchi e migliora la respirazione.
Jathara Parivartasana è una vera torsione in piena regola, che segue i canoni di tutte le altre torsioni, quindi la schiena sarà ben dritta prima di eseguirla ed il respiro dovrà aiutare a mantenerla e far si che essa lavori in profondità.
Apparentemente sembra una posizione di riposo, ma non lo è affatto ed ora vedremo perché.
Si entra in quest’asana da sdraiati a terra supini, la schiena ben dritta e pure la testa, poi si portano le ginocchia al petto con le gambe unite e dolcemente, durante un’espirazione, si fanno scendere di lato mantenendo le gambe unite tra loro.
La torsione avviene nell’addome, mentre le braccia son aperte a croce coi palmi rivolti verso l’alto e lo sguardo fisso al soffitto.
Col respiro, si riescono a massaggiare gli organi addominali, utilizzando la Respirazione Yogica Completa con addome tenuto, mentre si mantiene la posizione cercando di tenere la schiena ben appoggiata a terra, mentre il bacino ruota e le gambe cercano anch’esse terra.
Io consiglio sempre durante ogni torsione, di immaginare la colonna come un cavatappi, che si allunga e si avvita su sé stesso.
Solo quando la colonna è ben dritta, si può effettuare una torsione in tutta sicurezza per le vertebre.
Jathara Parivartasana aiuta moltissimo la postura della schiena, toglie le contratture e va a donare benessere anche alla muscolatura più tormentata.
A livello energetico vengono stimolati la Radice (Muladhara Chakra) ed il secondo Chakra (Svadhisthana Chakra).
Per quest’asana vi sono svariate varianti, tra cui quella con la gambe tenute allungate.
Buona pratica!
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