Comunemente chiamata “Cane con la testa in giù”,questa asana è a parer mio la più completa di tutte!
In questa posizione è molto importante la rotazione del bacino, che deve essere posto in anteroversione.
Le mani son bene piantate in terra e spingono proprio via il corpo, aiutando chi pratica a portare il peso dietro, scaricandolo sui talloni.
L’addome è ben tenuto, la spinta delle braccia fa sì che si attivino i muscoli di tutta la schiena, che si stendono e rinforzano allo stesso tempo.
Le gambe ben allungate, permettono alle fasce posteriori di allungarsi e stirarsi bene e rinforzare cosce e ginocchia.
La pratica quotidiana di questa postura, aiuta anche la muscolatura più tormentata a riattivarsi, rende la schiena forte ed elastica, aiuta le braccia e le gambe a trovare la giusta forza, anche e soprattutto per chi ha debolezza in queste zone del corpo.
A livello energetico, Adho Muka Svanasana aiuta ad allineare tutte le vertebre della colonna e proprio per questo motivo, il flusso dell’energia che la attraversa, diviene più semplice e pulito.
Essendo una posizione di piegamento in avanti, ma anche eseguita con la testa in giù, può essere di aiuto in caso si desideri inserirla in una pratica di rilascio tensioni, anche per contrastare una giornata mentalmente impegnativa.
Il respiro deve essere fluido, si consiglia una respirazione yogica completa, ma anche un ujjayi pranayama, che potrebbe aiutare maggiormente a mollare il corpo durante l’esecuzione di questa asana.
In ogni caso, durante la pratica l’importante è sempre e solo ascoltarsi, per capire al meglio cosa va bene oppure no per il nostro corpo!
Buona pratica!
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