Baddha, significa “legato”
Kona, significa “angolo”
Letteralmente è la posizione dell’angolo legato, ma è anche conosciuta come la posizione del “ciabattino”.
Si entra in quest’asana da seduti, con le piante dei piedi unite, la schiena ben dritta e le anche ben aperte.
La cintura addominale è tenuta, per aiutare la schiena a salire verso l’alto, senza inarcare troppo le lombari, che vengono attivate insieme a tutti i muscoli della schiena.
Le scapole si uniscono in una postura dove la colonna è ben allungata e le vertebre allineate.
Con le mani si prendono i piedi, magari cercando anche di aprirli per aiutare l’apertura delle anche e le ginocchia spingono verso terra, anche se la spinta non è proprio da loro, bensì dall’inguine.
Durante l’esecuzione di Baddha Konasana si respira profondamente cercando ad ogni inspirazione di crescere con la colonna, come se un filo dalla cima della testa ci tirasse su verso il soffitto, mentre ad ogni espirazione, mantenendo la colonna dritta, si cerca di portare le ginocchia al pavimento e di aprire il bacino.
Questa postura aiuta a centrarsi e lavora molto bene energeticamente sul secondo chakra, posto appena sotto l’ombelico, Svadishtana Chakra.
In una sequenza di asana, questa sicuramente può essere d’aiuto a chi sta lavorando sull’apertura del bacino oppure durante una gravidanza, per aiutare ad ammorbidire la zona dei genitali.
Viene anche assunta come posizione di meditazione, oppure eseguita giusto prima di entrare in Savasana per centrarsi prima di effettuare il rilassamento profondo.
Buona Pratica!
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